Storo è una splendida località della Valle di Ledro in Trentino famosa per la
farina di polenta, è una farina di mais, una varietà tradizionale di granoturco di colore rosso, simile al mais marano, tipica della valle del Chiese ma la cui
coltivazione è estesa anche nella bassa Valsugana, entrambe in provincia di Trento, viene coltivato in quantità limitate utilizzate esclusivamente per la
trasformazione in farina da polenta.
La macinatura avviene quasi esclusivamente nel mulino del consorzio di
produzione polenta di Storo.
La Carne Salada, generalmente la fesa di manzo, ripulita e tagliata in pezzi
compatti del peso di circa 1 o 2 chilogrammi viene posta in un apposito recipiente di terracotta (pitàr) e messa in salamoia con spezie, pepe nero, aglio, rosmarino, alloro, salvia, bacche di ginepro, per circa 30-35 giorni.
La Mortandella è salume che si ottiene disossando le carni, sgrassandole, snervandole, macinandole e aggiungendo una miscela di spezie. Le carni non sono
insaccate, ma appallottate e adagiate su assi di legno, su uno strato di farina di grano saraceno o di mais. Dopo una prima asciugatura di circa 12 ore, si passa all'affumicatura a una temperatura di circa 25°C.
Il Casolèt è un formaggio tipico della Val di Sole (Trentino).
Tipico cacio di montagna a pasta cruda e tenera fatto con latte intero.
Un tempo si faceva solo in autunno, quando le mandrie erano già scese dagli
alpeggi, le vacche si apprestavano all'asciutta e le mungiture giornaliere erano scarse: era il formaggio di casa per eccellenza, da consumare prevalentemente in famiglia nei mesi invernali.
Il Salmerino appartiene alla famiglia dei salmonidi, viene allevato nelle fresche acque dei torrenti del Parco Naturale Adamello Brenta, filettato, salato a
mano ed infine affumicato bruciando segatura di legni pregiati di alta montagna.
Il Mirtillo Rosso è un frutto selvatico, è una varietà meno diffusa del mirtillo classico (nero) nasce spontaneo nelle stesse condizioni ambientali del mirtillo nero, a quote tra i 1200 mt ed i 1800 mt e vengono raccolti tra luglio ed ottobre nei boschi del Trentino.
Il Graukäse, in tedesco significa “formaggio grigio”, è un formaggio prodotto
lasciando acidificare naturalmente il latte e filtrandolo, può essere consumato fresco o stagionato, accentuandone ulteriormente il sapore già deciso anche a causa della mancanza di caglio. In Alto Adige si usa accompagnarlo con birra e fette di cipolla fresca.
La Luganega è un salume tradizionale trentino, è composto da carne magra di prima scelta, di suini leggeri, prevalentemente provenienti da allevamenti locali o nazionali, con aggiunta di grasso morbido, sale e pepe macinato. La luganega fresca è l'ingrediente classico di molti piatti tipici trentini, in particolare i canederli e il Tonco del Pontesel.
I Kaminwürze sono un salume tipico altoatesino, un impasto a grana fine da
tagli magri di suino insaccate in budello naturale in file lunghe anche quattro metri e legate a intervalli regolari in salamini; il gusto deciso e rustico è dato
da una sapiente affumicatura a legna e dalla particolare miscela di spezie.
Burro di Malga, con il termine Malga si fa riferimento al pascolo alpino in cui si tengono gli animali d'estate.
S'intende anche la costruzione rustica di pietre e di legno adibita ad abitazione per i pastori nel periodo estivo, comprendente anche la stalla per le bestie e la casera per la lavorazione del latte.
Il Rösti si prepara con patate grattugiate e mescolate con acqua e farina e poi fritti in olio nella padella di ferro. Con le patate grattugiate si formano dei tondi dal diametro di 5-20 cm e alti 1-2 cm; spesso la forma del rösti è data semplicemente dalla padella usata per friggere. Le opinioni sono diverse riguardo a come cucinare un perfetto rösti. In particolare, le principali divergenze si hanno riguardo all'utilizzo di patate crude o lessate "al dente" come ingrediente principale; anche il tipo di patata da utilizzare è un argomento molto discusso. Noi utilizziamo patate di pasta gialla lessate “al dente”.
Il Puzzone di Moena o Spretz Tzaorì è prodotto nelle valli di Fiemme e di Fassa; i prati e i pascoli vanno da un’altezza minima di 1000 metri, fino ai 2000 metri delle malghe per l’alpeggio. E’ un formaggio molto caratteristico, riconoscibile per la crosta umida, ricoperta da una patina untuosa, per il particolare odore acuto e per il sapore inconfondibile. Al taglio si presenta con una pasta piena di colore bianco o paglierino con un’occhiatura sparsa. Si ottiene da latte crudo e viene stagionato minimo 90 giorni fino ad un massimo di 8-10 mesi.