Di cibo e di morte di Lodovico Ferrari

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-Minestrina in brodo-

La ricordo fumante, fragrante, nel piatto candido sulla tovaglia a quadri bianchi e blu. Ha accompagnato la mia infanzia, mia madre preparava il giorno prima il lesso, poi in frigo per sgrassarlo bene, e infine i quadrucci di pasta all’uovo. Era come una coccola della mamma, calda e rassicurante. Tutti in cucina, la sera, la mangiavamo con gioia intingendo poi il pane nel brodo rimasto fino ad asciugare il piatto.

 

-Caffelatte con il pane-

La scuola andava abbastanza bene, non ero un secchione ma i voti mi permettevano di arrivare a giugno con tranquillità ad aspettare le vacanze estive. Il liceo non era facile, la matematica mi piaceva ma stentavo con l’italiano. La mattina presto a volte ero costretto a ripassare la biografia di qualche noioso scrittore. Per fortuna la colazione era accompagnata dal pane di quella piccola bottega del centro. Passando fuori dalla porta del negozio, nonostante l’insegna fosse praticamente invisibile, non si poteva avere dubbi. Era un forno. Non ho più sentito quel profumo negli anni successivi.

 

-Trofie al pesto-

Quelle con le patate e i fagiolini. Le classiche. Ovviamente. Quando si porta la ragazza di cui si è innamorati per la prima volta in vacanza bisogna farsi vedere preparati, anche dal punto di vista culinario. Erano ottime, condite dai suoi baci. Quei sapori rimangono graniticamente fissati nella mia mente. Marta era il dessert più dolce che avessi mai assaggiato.

 

-Il risotto ai pistilli di zafferano e funghi-

A quel punto stentavo già a deglutire. Gli antipasti del nostro menù di nozze erano stati tanti e tanto abbondanti da fare gridare “basta” al mio stomaco già contratto per l’emozione del “si”. Marta lo mangiò invece con avidità. Una forchettata birichina si gettò sulla gonna del suo vestito bianco. La macchia gialla non fu mai ripulita.

 

-Crema di mais e tapioca-

Ma come possono mangiare volentieri i bambini queste porcherie? Il solo assaggiarla per evitare che mia figlia Daniela si bruciasse era un peso insopportabile. Dolciastra, molliccia, rovente. Solo per i figli si riescono a sopportare certe cose. Marta ne voleva un altro. E anch’io. Sarebbe stato bello avere la coppia, maschio e femmina.

 

-Panino con formaggio-

Dopo due giorni qualcosa entrava dolorosamente nel mio stomaco. Dolorosamente come avevano accolto le mie orecchie le parole di Marta “Ti lascio, mi sono innamorata di un altro”. Quel panino lo avrei accompagnato con una birra, poi un’altra e un’altra fino all’oblio. Per dimenticare il vuoto di quella casa spoglia senza quelle che chiamavo “le mie donne”.

 

-Pasta al pomodoro e basilico-

La vomitai completamente. Non avrei dovuto mangiare. Avevo ancora negli occhi la macchia di sangue sul pavimento e al centro, come appoggiato su di un piatto rosso, il corpo di Marta massacrato dalle coltellate. Ci misi parecchio a lavarmi le mani, non riuscii mai a pulirmi la coscienza.

 

-Minestrone con pasta-

Introduco con attenzione il cucchiaio tra le labbra. E’ buono. Come piace a me, poche verdure. Pomodoro, patate fagioli e sedano. Me lo godo. Anche perché è l’ultimo. “Assolto per non avere commesso il fatto”. Così aveva detto il giudice la mattina. Nessuna prova, un finto alibi. Lui non sapeva ma io sì. Le patate si frangono in bocca, i fagioli, cotti al punto giusto, hanno la pelle morbida. Qualche foglia di basilico fragrante e uno spicchio d’aglio profuma il tutto. Un aroma in più si fa sentire, ma è piacevole. Curioso che il sapore di mandorle amare del cianuro si sposi così bene con la verdura.


Commenti: 7 (Discussione conclusa)
  • #7

    Anna Molinari (lunedì, 26 settembre 2011 14:54)

    Una storia raccontata in maniera garbata... una vita iniziata con amore e terminata con la morte... Mi piace... Bravo...

  • #6

    cristina (domenica, 11 settembre 2011 13:16)

    bellissimo: i tempi di una vita scanditi da piatti/ricordo...

  • #5

    fede (giovedì, 01 settembre 2011 22:27)

    bello

  • #4

    Edo (giovedì, 01 settembre 2011 15:05)

    si, mi piace

  • #3

    Laura (giovedì, 01 settembre 2011 14:45)

    mi piacee

  • #2

    vale (martedì, 30 agosto 2011 18:33)

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  • #1

    Mauro (lunedì, 29 agosto 2011 17:12)

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